6 milioni di dollari nella tecnologia per battere l’epilessia
Da SALUTE 24, Sanità digitale e investimenti
23 maggio 2023
65 milioni di persone nel mondo sono affetti da epilessia, il 30 % di loro soffre di una particolare forma che non risponde alle terapie farmacologiche e ha crisi, cioè eventi paragonabili a tempeste elettriche incontrollate, che possono capitare anche più volte al giorno.
La società internazionale Angelini Ventures, della Angelini Industries, di derivazione italiana, che è particolarmente interessata alle innovazioni, alla cura alla persona, alla biotecnologia e alla sanità digitale, ha finanziato una start up americana che, in collaborazione con un team di neurologi e neurochirurghi della Mayo Clinic, sta creando un nuovo sistema di stimolazione per curare queste epilessie resistenti ai farmaci.
In pratica, si tratta di un impianto neurale permanente wireless, applicato a livello dei lobi temporali, che legge e riconosce le alterazioni dell’elettroencefalogramma tipiche delle crisi, e interviene con impulsi elettrici, offrendo una stimolazione non solo calibrata, ma anche personalizzata e mirata a ridurre o a eliminare le crisi.
Inoltre, rispetto a dispositivi analoghi e già esistenti, questo dispositivo ha una invasività molto ridotta.